Il mio nome è strano

di Alberto Arato e Anna Parola; illustrazioni di Francesca D'Ottavi
Editore: Lapis, 2013 - 162 p.

Un romanzo dedicato a tutti i bambini che non vanno bene a scuola e vorrebbero far sparire le maestre.

Nella vita possono capitare parecchie cose strane.
A partire dal nome: chiamarsi Tedoforo, per esempio, non è proprio il massimo.

Che sia la causa di tutto? Anche della sparizione delle maestre?

Le sorprese sono sempre in agguato: vigili che sfondano la porta di casa, insegnanti che urlano senza motivo, presidi che sembrano possedere misteriose stanze di tortura...

Un romanzo esilarante con una mamma vera e una no.
Con un padre che c'era e non c'è più.
Con una maestra cattiva e una dirigente che forse cattiva non è.

Una stanza della tortura, un bidello un po' particolare e un bambino che qualsiasi cosa faccia finisce sempre per combinare un guaio.

Una storia fatta di quotidianità scolastica, ma anche di magie, finte o vere che siano.