Autore

Marta Barone

[04/03/2013]

Passo di qua e ne approfitto per ringraziare tutti. Alla ragazzina che mi ha chiesto se si reincontreranno: chissà? A me piace pensare di sì :) E a chi mi ha chiesto se Nina si chiama così per via della gatta: no, in realtà no, i nomi sono una cosa complessa, i personaggi nascono con il loro nome stampato sulla fronte, molto spesso. Nina è nata dalla mia immaginazione chiamandosi Nina, e così Olivier - un nome francese, non poteva che essere così, e non saprei spiegare il motivo.
A chi mi chiede perché il libro si intitola I giardini degli altri: leggilo e lo scoprirai.
A chi mi chiede da dove ho preso ispirazione: vedasi la mia risposta precedente

[21-01-2013]
 Cari ragazzi,

ho letto tutti i vostri commenti, e adesso cercherò di rispondere almeno alle domande più frequenti, e di essere più presente d'ora in poi. Innanzitutto grazie per tutti i complimenti, e grazie anche a quelli a cui non è piaciuto e hanno spiegato il perché; purtroppo fa parte del gioco: un libro può piacere tantissimo a qualcuno per un motivo e annoiare qualcun altro per lo stesso motivo. Io ho scritto qualcosa che sarebbe piaciuto A ME quando avevo la vostra età, ma so bene che tutti i gusti son gusti eccetera eccetera.

La prima cosa a cui voglio rispondere, che mi fa molto sorridere, sono le domande sulla copertina. Questo mi viene chiesto sempre: perché l'hai fatta così e non cosà? Perché non hai scelto qualcos'altro? Ecco, non sono io che faccio le copertine, e nemmeno io che posso sceglierle, purtroppo: è l'editore.